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Il percorso ai cambiamenti climatici

Il percorso ai cambiamenti climatici
Gli analisti sostengono che ci sono importanti progressi sulla corsa alle energie rinnovabili come turbine eoliche, pannelli solari e trattamento delle acque per il risparmio energetico,  ma tuttavia non quando cosi attendeva.

Quali le novità dopo il grande evento tenutosi a Parigi alle Nazioni Unite dal 30 novembre all’11 dicembre 2015 dove hanno partecipato le più importanti autorità ed esperti degli Stati del pianeta.

Si stanno facendo importanti progressi sul tema delle energie rinnovabili nelle diverse tipologie di impianti come turbine eoliche, pannelli solari e trattamento delle acque per creare il risparmio energetico.

Peraltro le fonti di energia non rinnovabili, destinate nel tempo ad esaurirsi, come il carbone, il petrolio, ecc., saranno affiancate per forza di cose, fino alla loro totale sostituzione, da nuove fonti di energia rinnovabile, come il sole, il vento, la geotermia, ecc.

Obiettivi
Nell’ambito della Conferenza di Parigi obiettivi e programmi sono stati delineati dagli Stati partecipanti: obiettivo primario è quello di mantenere sotto il limite del 2% entro il 2050 l’innalzamento del riscaldamento globale derivante dalla propria attività industriale, con l’intenzione, su base volontaria, di abbassare ulteriormente la soglia a 1 ,5%.

Già negli ultimi anni i governi degli Stati sviluppati hanno imposto nuove procedure alla aziende del settore energetico, volte alla riduzione delle emissioni di gas serra nell’atmosfera: è il caso delle certificazioni F Gas e altro del settore impiantistico.

Ovviamente i Paesi sviluppati svolgono un ruolo trainante in questo ambizioso progetto, sia perchè possono investire di più nelle nuove tecnologie per produrre energia pulita, sia nei confronti dei Paesi in via di sviluppo,  i più inquinanti della Terra. mediante i cosiddetti “finanziamenti ecologici al fine di creare un legame solidale che incentivi questi ultimi a dotarsi di nuove tecnologie che mirino a produrre energia da fonti rinnovabili, ed ad adottare così nuove forme di “energia pulita”.

L’impegno futuro
Particolare attenzione inoltre si è rivolta alla graduale. sebbene non tanto di la da venire, sostituzione delle autovetture circolanti a benzina e gasolio da parte di nuove auto alimentate esclusivamente da energia elettrica.

Per lo sviluppo delle attività industriali sarà sempre più possibile ricorrere alle turbine eoliche. che nell’ultimo decennio hanno visto un interessante impiego tanto in Europa quanto negli Stati Uniti: qui, Stati come il Texas producono energia elettrica nelle ore notturne esclusivamente attraverso l’energia eolica.

Per quanto riguarda l’energia destinata all’illuminazione privata, come al riscaldamento e alla produzione di acqua calda sanitaria nelle abitazioni. la sfida futura consiste nel dotarsi di apparecchiature come i pannelli solari. Paesi come l’Italia, la Spagna, la Grecia, e altri dell’area mediterranea, possono senz’altro scommettere in questa nuova sfida che promette di creare nuovi mercati.

Dotarsi di uno o più pannelli solari, fotovoltaici e sistemi ibridi composti da pompe di calore ad alta efficienza e generatori a condensazione in ambienti in ambito residenziale e commerciale, in Paesi come l’Italia. significa produrre l’energia necessaria per il riscaldamento degli ambienti. la produzione di acqua calda sanitaria, ecc. necessità imprescindibili per una famiglia media.

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