Tra la classe energetica A+, A++ e A+++ ci sono delle enormi differenze nei consumi
Secondo le stime A+++ oggi consuma il 41% in meno rispetto alla A+ e un A++ il 21% in meno, rispetto alla A+. La somiglianza del nome delle classi però confonde il consumatore ingannandolo. Da qui l’annuncio del commissario europeo all’energia e al clima, Miguel Arias Canete di eliminare il simbolo +, lasciare la A e introdurre la classe G: “La tecnologia avanza e così la nostra politica, quindi a luglio proporrò la revisione della direttiva sull’efficienza energetica” ha dichiarato.
Diremo quindi addio alle classi da A+ al triplo +? Non tutti hanno preso bene la comunicazione
La maggiore critica, fatta da Paolo Falcioni, direttore generale dell’Associazione europea dei produttori di apparecchi domestici (Ceced), e rivolta al commissario europeo pone l’accento sulla necessità di cambiare la normativa con quello che ne consegue ovvero la perdita di tempo e denaro. La controproposta è: manteniamo le etichette attuali, che tra le altre cose hanno subito delle modifiche solo qualche mese fa, ma troviamo un’altra soluzione per risolvere il problema.
Inoltre, questo cambio di nomenclatura avrebbe anche delle ripercussioni sul bonus mobili 2015 che dà diritto ad agevolazioni fino al 50% per chi acquista un elettrodomestico ecologico.